AKRON

L’acrofobia (la fobia delle altezze, o intensa paura ad affacciarsi “sul vuoto”) è una fobia molto comune che diventa inabilitante in più occasioni.
Può essere un impedimento alla conduzione di una vita normale e soddisfacente.
La Realtà Virtuale aiuta e velocizza la risoluzione di questo problema.
Infopsicologia usa l’esperienza virtuale di AKRON (App IDEGO) che ha come obiettivo quello di esporre il soggetto a situazioni ansiogene stimolo-crescenti al fine di rendere tollerabili e gestibili le esperienze in cui la persona sperimenta acrofobia.

KLOVER

La claustrofobia (la paura di spazi e luoghi chiusi, ristretti, angusti o molto affollati, da cui la fuga sarebbe difficile o impossibile),è una fobia molto comune che diventa inabilitante in più occasioni. Può essere un impedimento alla conduzione di una vita normale e soddisfacente. Infopsicologia usa l’esperienza virtuale di KLOVER (App IDEGO) che ha come obiettivo quello di esporre il paziente a situazioni ansiogene stimolo-crescenti al fine di contro-condizionare le situazioni in cui sperimenta claustrofobia. L’App KLOVER si articola in 8 ambienti. Gli scenari rappresentano nello specifico: 1) camera da letto; 2) un ascensore; 3) una cantina; 4) una metropolitana; 5) una stanza medica per la risonanza magnetica; 6) bunker; 7) un cinema; 8) treno. Gli 8 ambienti si articolano in diversi steps, ciascuno di essi è stimolo-crescente e, come tale, via via sempre più attivante.

DRIVE

L’amaxofobia (fobia legata alla guida) è una fobia davvero inabilitante in un mondo che richiede la patente e la conseguente capacità di guidare come step necessario per l’autonomia. Infopsicologia usa l’esperienza virtuale di DRIVE (App IDEGO) che ha come obiettivo quello di sviluppare in Realtà Virtuale le capacità, la fiducia, la preparazione mentale e psicofisica per affrontare al meglio la paura di guidare del paziente. DRIVER, infatti, consente di immergere il paziente in una simulazione della situazione temuta (tramite stimoli ambientali, situazioni e rumori che maggiormente sono associati alla paura di guidare) in modo coinvolgente, sicuro e controllabile. Tale considerazione rende DRIVER un’Applicazione aperta a molteplici possibilità di utilizzo, a seconda delle necessità del paziente, in un continuum che va: dall’empowerment, ad esempio per chi nutre un moderato timore rispetto al guidare, allo scopo di far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale; alla pratica psicoterapeutica, ad esempio per pazienti amaxofobici allo scopo di estinguere la risposta d’ansia.

ZOOPHOBIA

Le fobie specifiche verso gli animali sono molto diffuse. E se per qualcuno non sono importanti e ci convivono serenamente, per altri diventa impossibile condurre una vita esente dall’incontro con l’animale causa della paura. Per alcuni pazienti inoltre diventa indispensabile superare il blocco per potersi permettere la convivenza con animali domestici come il cane o il gatto. Infopsicologia usa l’esperienza virtuale di ZOOPHOBIA VR (App IDEGO) che è una App di RV pensata per pazienti che manifestano fobie specifiche verso gli animali. ZOOPHOBIA VR consente di esporre il paziente agli stimoli fobici in modo crescente, al fine di contro-condizionare la risposta d’ansia. L’App ad oggi presenta i seguenti stimoli fobici: ragni (Tarantola; Vedova nera), serpenti (Boa; Serpente Corallo; Black Mamba) e scorpioni. Per ciascun animale sono previsti fino a 14 livelli in due ambienti diversi (neutro o reale), in cui l’attivazione è connessa a variabili quale la distanza, il movimento ed il numero di animali fobici. In base all’andamento dell’esposizione, sarà possibile procedere verso lo step successivo, tornare al precedente, oppure interrompere la visione qualora il paziente sperimentasse disagio. L’App si presenta come uno strumento di add-on terapeutico per il trattamento delle zoofobie, consentendo una terapia non invasiva e sicura per il paziente. Proprio perché interagiscano con gli animali in forma virtuale, i pazienti trattati con la RV sanno in anticipo che sono in un contesto protetto, costantemente assistiti dal loro terapista, e ciò genera un’atmosfera di sicurezza e tranquillità, poiché (nonostante l’attivazione psicofisiologica) resta la consapevolezza di non essere esposti ad un vero animale.

AVION

L’aerofobia o paura di volare impedisce al soggetto di prendere un aereo o crea un forte stato di ansia in queste situazioni. Per metà delle persone al mondo, “volare” significa provare disagio nel non avere i piedi appoggiati a terra, significa provare ansia perché non può decidere la rotta, significa provare angoscia perché deve affidarsi alle mani di un completo sconosciuto. Queste persone prendono l’aereo se bisogna, ma cercano di evitarlo il più possibile, perché ogni volta è come una lotta. Infopsicologia usa l’esperienza di AVION VR (App IDEGO), ideata per quelle persone che manifestano una fobia specifica verso il volo in aeroplano. AVION VR consente di esporre il soggetto agli stimoli fobici in modo crescente, al fine di rendere tollerabili e gestibili le esperienze connesse alla paura di volare. L’App è composta da 4 diversi scenari che la persona potrà scegliere insieme al terapeuta, in base proprio livello di disagio:

  • Aeroporto: Nel primo scenario l’utente si troverà seduto in aeroporto dove gli verrà chiesto se vuole prendere l’aereo;
  • Decollo: L’aereo è fermo sulla pista di decollo con un tempo mite e all’interno dell’aereo ci sono altri passeggeri. Durante l’esperienza la voce del comandante annuncia che a breve l’aereo decollerà (secondo scenario). Si attiva il segnale acustico e visivo dell’allacciamento delle cinture di sicurezza e si accendono i motori. Successivamente, davanti all’utente apparirà un pannello con la scritta “Pronto per il decollo?” e la doppia scelta SÌ o NO. L’utente selezionando la scelta SI, accederà alla seconda fase dell’esperienza. In questa fase l’utente vivrà l’esperienza del decollo, dall’alzarsi in volo con una lieve virata, fino ad arrivare alla stabilizzazione del velivolo;
  • Turbolenza: Dopo che il velivolo si è stabilizzato apparirà nuovamente un pannello che chiederà all’utente se si sente pronto ad andare avanti. Qualora la risposta fosse affermativa, il paziente si ritroverà in un’esperienza temporizzata all’interno della quale le condizioni del meteo peggioreranno e pian piano aumenteranno le turbolenze (terzo scenario). Verso la fine dell’esperienza, il meteo tornerà sereno;
  • Atterraggio: Una volta usciti dalla turbolenza l’utente ha la possibilità di scegliere se procedere con l’atterraggio (quarto scenario).